La Box House, dopo essere stata una tintoria nel lontano ‘800 e una falegnameria negli anni ’50, è oggi un modernissimo loft, studiato e creato da Alessandro Capellaro e Sabrina Bignami (studio di b - arch). La struttura è stata rinnovata in chiave moderna, sottolineando le atmosfere storiche e ricche che l’edificio porta con sé. 

“Dietro le seghe a nastro e le pialle sommerse dal legno, ho visto una casa aperta, libera dalle convenzioni e ricca di memorie”

Gli spazi sono stati liberati, eliminando le pareti divisorie e dando via libera alla luce. Le vetrate arrivano alte, fino al soffitto volato. L’arredo, particolare, richiama l’antica natura dell’edificio tra scatole di legno, urne elettorali reinventate, lampade in vetro colorato. I toni naturali del legno vengono ripresi nel parquet naturale, in tutti gli ambienti, e passano anche agli altri materiali come cemento e ferro. Il contrasto più evidente è quello con oggetti di design ipercolorati che emergono prorompenti ed originali.