Ludwig Mies van der Rohe, 126° anniversario dalla nascita
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Oggi, 27 marzo 2012, ricorre il 126° anniversario della nascita di Ludwig Mies van der Rohe, architetto e designer nato nel 1886 ad Aquisgrana. Specializzatosi da giovane nella decorazione a stucco di interni, Mies sviluppa presto una notevole capacità nel disegno a mano libera, conosce gli architetti locali e collabora come apprendista per alcune piccole aziende locali. Nel 1905 si spinge a Berlino per cercare fortuna e lavoro ed è qui che entra nello studio di Bruno Paul iniziando così la sua formazione. Nel 1907 entra nello studio di Behrens e lavora con Le Corbusier. Sotto l’influenza del suo maestro, Mies sviluppa un approccio stilistico basato sulle nuove tecniche strutturali, costruttivismo e neoclassicismo.nel 1912 apre il suo studio a Berlino. Da qui la sua carriera è in ascesa. Collabora con riviste, aziende, professionisti, partecipa a concorsi e ad alcuni interessanti dibattiti.
La forma è davvero uno scopo? Non è piuttosto il risultato del processo del dare forma? Non è il processo essenziale? Una piccola modifica delle condizioni non ha come conseguenza un altro risultato? Un'altra forma? Io non mi oppongo alla forma, ma soltanto alla forma come scopo. Lo faccio sulla base di una serie di esperienze e di convinzioni da queste derivate. La forma come scopo porta sempre al formalismo. Nella sua forma più semplice l'architettura è ancorata a considerazione assolutamente funzionali, ma può ascendere attraverso tutti i livelli di considerazione fino alla più alta sfera di esistenza spirituale, nel regno della pura arte
Negli ultimi vent'anni di vita, Mies van der Rohe giunse alla visione di un'architettura monumentale "pelle e ossa" e i suoi ultimi lavori offrono la visione di una vita dedicata ad un'architettura universale, semplificata ed essenziale. Nel 1962 viene incaricato di realizzare il museo di arte contemporanea a Berlino. La Neue Nationalgalerie è la sua opera più grandiosa, un'aula quadrata di quasi sessantacinque metri di lato con un tetto che poggia solo su otto pilastri in acciaio. Nel 1963 riceve la Medaglia presidenziale della libertà dal Presidente Kennedy. Muore il 17 agosto 1969.